| |
La comunicazione assertiva e lo sviluppo dell'assertività per la leadership
© Tutto il materiale citato in questo sito è copyright Studio
Trevisani, e non può essere utilizzato senza autorizzazione scritta.
- Ogni manager si rapporta quotidianamente con colleghi e collaboratori.
Durante questi momenti di interazione possono prevalere la passività,
l’aggressività, o l’assertività. Il comportamento assertivo ha la proprietà di
saper mantenere i rapporti all’interno di confini di efficacia, evitando sia i
momenti di passività, che i comportamenti di aggressività gratuita e
immotivata.
- La Comunicazione Assertiva significa esprimersi in modo chiaro, senza
tentennamenti, con chiarezza sia linguistica che emotiva.
- L’aggressività non è in genere positiva, ma vi sono situazioni in cui
bisogna sapersi imporre, entro i limiti di un comportamento professionale.
Qualora predomini il comportamento aggressivo, è importante saper
reindirizzare le energie verso comportamenti che provochino minori tensioni e
frizioni nei rapporti interpersonali. Qualora predomini il comportamento
passivo, è necessario identificare correttamente quali situazioni specifiche
provocano disagio e attivare dei percorsi di cambiamento sia cognitivi
(ristrutturazione cognitiva) che comportamentali.
- Il comportamento passivo consiste nel non avere la forza e capacità di
reagire agli attacchi o ingiustizie. Non deve essere confuso con la tattica
comportamentale consapevole. Decidere attivamente di non reagire o posticipare
la reazione per raggiungere un obiettivo è una tattica. Non riuscire a reagire
è invece una patologia.
- La riflessività non è assolutamente sinonimo di passività. La passività è
una condizione esistenziale che provoca malessere, una condizione di disagio,
subìta e non desiderata. In questo senso la passività è una problematica
comportamentale dalle ripercussioni negative sull’immagine di sé e
sull’autostima, e persino sulla salute fisica.
- Lo sviluppo assertivo può essere notevolmente accelerato tramite l'aiuto
di un coach professionale, terapeuta o Counselor, che aiuti il soggetto ad
individuare esattamente le situazioni su cui agire e sbloccare i comportamenti
desiderati.
- Lo sviluppo assertivo inoltre non può essere conseguito tramite "iniezioni
miracolistiche", ma richiede la partecipazione attiva del soggetto, la
definizione congiunta (tra cliente e Counselor) di un percorso serio e di
tappe intermedie praticabili.
- Le tappe principali di un prototipo di intervento sulla leadership sono:
- autoanalisi guidata dal Counselor
- rilevazione degli stati di insoddisfazione sui comportamenti attuali e
pratiche di comunicazione
- identificazione dei comportamenti desiderati e modelli di comunicazione
desiderati
- rilevazione dei blocchi psicologici che impediscono l'attuazione dei
comportamenti e relazioni
- ristrutturazione delle concezioni di sè e relazionali sottostanti i
comportamenti e la comunicazione
- fase di disapprendimento (unlearning comportamentale e
comunicazionale)
- test comportamentali di micro-cambiamento quotidiano delle interazioni e
comportamenti comunicazionali
- consolidamento dei cambiamenti
- Ogni intervento professionale richiede comunque la presenza di Counselor o
Coach esperti in grado di affiancare il destinatario e superare le criticità
che emergono in ogni percorso di sviluppo personale.
La Comunicazione Assertiva in azienda
Essere assertivi
significa comunicare in modo chiaro ed efficace. Essere una persona assertiva
vuol dire essere una persona orientata alla crescita personale, al rispetto di
sé e degli altri, comunicare in modo efficace le proprie idee senza diventare
una persona aggressiva.
L’assertività è collegata
agli stati d’animo. Uno stato d’animo di avvilimento o pessimismo non porta ad
assertività, mentre uno stato d’animo di volontà, energia ed ottimismo porta
all’assertività in modo spontaneo e naturale.
La persona aggressiva, al
contrario di quella assertiva, non ascolta, attacca, prende posizioni dure e
rigide senza avere riflettuto seriamente. La comunicazione passiva – al suo
opposto – non prende mai posizione, non si esprime in modo chiaro, o non si
esprime affatto. La persona assertiva invece sa quando ascoltare e sa quando
prendere il turno di una conversazione per fare affermazioni anche forti ove
serve, bilanciate, ponderate, senza timore di andare anche controcorrente.
Diventando assertivi, si
evita sia il comportamento aggressivo che il comportamento passivo, aumenta la
capacità di esprimere il valore delle proprie idee, prodotti o soluzioni, senza
mai sfociare nell’arroganza.
I modelli specifici utilizzati dai Consulenti
Aziendali di Studio Trevisani, e le possibili tecniche da adottare per le
Consulenze Aziendali personalizzate, vengono esaminate unicamente durante il
contatto interpersonale con i clienti
_________________________
Contatti preliminari con i Consulenti Aziendali dello Studio e contatti per Consulenze Aziendali:
_________________________
|